login
cerca
Visualizza sulla mappa

Edificata in levigati masselli di travertino, la chiesa dedicata a Santa Maria delle Donne risale al XII secolo. La sua ubicazione è presso la così detta Porta Romana di Ascoli Piceno, dopo un lungo abbandono, durante il quale fu adibita agli usi più disparati, il luogo sacro è stato restaurato a partire dagli anni Cinquanta del Novecento.
Di stile romanico, mostra diverse influenze gotiche nello slancio della struttura architettonica, snella ed elegante. La facciata a coronamento spiovente, poggia su di uno zoccolo delimitato da una cornice. Il suggestivo portale ad arco falcato, si diparte nei lati a costituire un'austera cornice che si sviluppa orizzontalmente su tutta la facciata; in alto si apre uno splendido rosone con ricca ghiera, formata da colonnine, capitelli e da un'agile treccia che delimita tutto il prospetto decorativo, mentre nel timpano sono incastonate cinque scodelle di maiolica disposte a croce. Il muro sul lato posteriore, mostra ancora i lavori di restauro prodotti dal distacco del vecchio monastero delle Clarisse, che in origine era addossato alla chiesa; le religiose abbandonarono la struttura nel 1535.
L'interno si presenta diviso in due piani da un grande arco in pietra di travertino, poggiante sulle pareti laterali. La scala appoggiata alla parete di sinistra e ad un' arcata, che si unisce a quella su cui grava il presbiterio, conduce dal piano della chiesa a quello della tribuna. Un tabernacolo quattrocentesco con figure riferibili alla prima metà del secolo copriva l'altare, oggi non più presente. Nella calotta del Tabernacolo vi sono le raffigurazioni del "Gesù Maestro", mentre nelle quattro vele sono presenti le figure degli "Evangelisti", della "Vergine tra i Santi Francesco e Chiara" e una "Annunciazione". A destra in basso, vi è la tomba della famiglia Guiderocchi, formata ad arcosolio e sorretta da quattro colonnine in travertino, in cui al centro presenta un affresco della "Crocifissione" con figure della Madonna, San Giovanni, la Maddalena e le Pie donne. L'arco leggermente acuto è ornato sull'orlo da una greca dipinta; nella base è scolpito lo stemma della potente famiglia ascolana. Nel fondo della navata, sotto l'arcone, è presente un altare poggiante su due rocchi di colonne con capitello composito, all'interno di esso vi sono affreschi della "Madonna col Bambino" risalenti al XIII secolo. Lungo i muri perimetrali e sulla parete del prospetto, si possono ammirare ancora tracce di affreschi votivi di scuola dei fratelli Salimbeni di San Severino Marche.

Se vuoi condividere questa scheda sui social, puoi utilizzare uno dei pulsanti qui sotto: